3 luglio. Un caldo prepotente.
La mattina vado ai Giardini dell’Ippocastano dove è in esposizione l’auto della scorta di Falcone. Quella coinvolta nell’esplosione di Capaci. Continua a leggere UNA DOMENICA DI FESTIVAL
3 luglio. Un caldo prepotente.
La mattina vado ai Giardini dell’Ippocastano dove è in esposizione l’auto della scorta di Falcone. Quella coinvolta nell’esplosione di Capaci. Continua a leggere UNA DOMENICA DI FESTIVAL
Teatro Caio Melisso.
È bastato un solo attore e due musicisti, per trasformare un’ora e quaranta di spettacolo in un evento che in molti ricorderanno con piacere. Continua a leggere FESTIVAL. ITALIA BRASILE 3 A 2
Piazza Duomo a Spoleto.
Quasi fresco. Si sta bene in camicia.
Chi ha pensato di indossare una giacca per omaggiare questa “prima”, si muove nervosamente sulla sedia e tenta con l’indice, di fare spazio fra collo e colletto della camicia, magari allentando anche un po’ il nodo della cravatta. Continua a leggere FESTIVAL. IL FADO DI MARIZA
Accademia di Arte Drammatica Silvio d’Amico.
Non è sempre facile trovare attori che riescono a tenere accesa l’attenzione del pubblico per quasi due ore. In uno spazio come il Teatrino delle 6 intitolato a Luca Ronconi, con una temperatura che se hai un golfino è meglio, anche se fuori ci sono 40 gradi. Continua a leggere FESTIVAL. TUTTO
San Simone. Quella chiesa sconsacrata in Piazza Campello dove abbiamo assistito alla messa in scena di capolavori assoluti nel corso degli anni. Continua a leggere FESTIVAL. LE CROCODILE TROMPEUR / DIDON ET ÉNÉE
Le Sacre du Printemps.
Teatro Nuovo gremito per questo che è da considerarsi un vero e proprio evento. Continua a leggere FESTIVAL. PINA BAUSCH
Piazza del Duomo. L’ambientazione è sempre la stessa, quella magica della piazza bellissima, concentrata sul palcoscenico, pronta per ascoltare la proposta che quest’anno apre il Festival. Continua a leggere FESTIVAL. CONCERTO INAUGURALE