PROBLEMI LONTANI

Tutti quei gran problemi quotidiani che facevano capo alla presenza degli immigrati in Italia, sembrano ormai quasi spariti. Per fortuna.

Abbiamo passato mesi nel terrore di essere rapinati dall’omino che, con la scusa di portare a posto il carrello della spesa, era lì pronto per zomparci addosso.Per fortuna ci è andata bene.

Poteva finire peggio di com’è cominciata nei parcheggi oltre che dei centri commerciali, anche in quello dell’ospedale.

Pure lì ragazzi stranieri molto minacciosi brandivano pacchetti di calzini di spugna, mentre cercavano di estorcere denaro a chi era costretto a parcheggiare proprio lì.

Ci siamo salvati anche dai graffi sulle auto che abbiamo rischiato quando non ce la siamo sentita di lasciare il soldino al parcheggiatore abusivo.

Insomma ce la siamo vista brutta, ma per fortuna appena finita la campagna elettorale tutti questi allarmi sono rientrati, anche grazie a volenterosi cittadini che hanno costantemente monitorato la situazione.

Sembrava un’invasione, quella degli immigrati e invece, per fortuna, il pericolo ora pare cessato. Insomma se ne parla molto di meno.

Se ci dovesse essere ancora qualche piccola paura, tranquilli.

Per fine maggio si tornerà a votare.

A quel punto siamo a posto. Dopo le elezioni, ci saremo liberati delle paure vecchie.

Basterà solo scegliere il più simpatico, quello che la racconta meglio, quello che gesticola nella maniera meno preoccupante. “Quello che “lui lo sa come si risolve”.

Occhio perché prima delle elezioni dovremo sopportare ancora l’infinito elenco dei problemi che affliggono la nostra cittadina.

Ma tocca starci. Per le soluzioni vedremo dopo.

Intanto i problemi. Ecco, procediamo con ordine.

E chissà che fra i problemi prima di maggio non ritroviamo l’omino del carrello o quello che ci vuole obbligare a comprare i pedalini di spugna.

Non l’auguro a nessuno.

 

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