La Francia gioca d’anticipo nella corsa all’innovazione con un piano che ha già conquistato i big dell’intelligenza artificiale. Il programma “Scegli la Francia per la scienza” sta incanalando fondi significativi verso università e centri di ricerca, con l’AI in prima linea.
Yann LeCun, guru dell’intelligenza artificiale e capo del dipartimento AI di Meta, non ha usato mezzi termini: “Strategia intelligente“. Un endorsement che vale oro nel settore tech.
Mentre altri paesi europei si perdono in piccole battaglie diplomatiche e commerciali, Parigi scommette sul lungo periodo.
L’Agenzia Nazionale per la Ricerca sta pompando risorse con un obiettivo chiaro: diventare il paradiso europeo dei cervelli in fuga.
“Chi controllerà l’intelligenza artificiale controllerà il mondo” diceva Napoleone.
O forse no, ma oggi avrebbe sicuramente apprezzato la visione del suo paese.
Con gli Stati Uniti che mostrano segnali di chiusura, la Francia fiuta l’occasione. La partita si gioca sui talenti globali, inclusi quelli dei paesi BRICS, che rappresentano ormai una fetta enorme del potenziale scientifico mondiale.
Nel grande risiko dell’innovazione, Parigi si è mossa per prima.
La domanda è: gli altri staranno a guardare?
Spunto preso da businessinsider.com