E l’AI ha fatto due calcoli pescando i dati dalla rete e ha sviluppato la mia richiesta.
Risposta: Sì, tecnicamente sarebbe possibile creare una struttura globale che coordini lavori e impegni da distribuire fra persone con redditi insufficienti, al fine di garantire loro un’esistenza dignitosa. E sì, potrebbe teoricamente essere finanziata da una piccola parte del patrimonio dei miliardari mondiali. Vediamo come potrebbe funzionare, se sarebbe sostenibile, e quanto potrebbe costare.
🌍 1. Struttura: come funzionerebbe?
Immagina una rete globale simile a una piattaforma digitale (tipo Uber, Upwork o Glovo), ma pubblica o cooperativa, con questo scopo:
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Registrazione di persone in stato di bisogno, geolocalizzate.
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Censimento delle competenze e disponibilità individuali.
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Distribuzione di micro-lavori retribuiti: agricoltura locale, manutenzione urbana, assistenza sociale, messa in sicurezza del territorio, servizi digitali, ecc.
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Monitoraggio tramite IA e tecnologie blockchain per trasparenza e tracciabilità.
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Pagamenti minimi garantiti in valuta locale o digitale.
💸 2. Chi pagherebbe? I miliardari
I 2.700 miliardari del mondo (dati 2024) possiedono oltre 13.000 miliardi di dollari.
Basterebbe:
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Una tassa annuale dell’1% sui patrimoni netti più alti (sopra i 1 miliardo):
→ = circa 130 miliardi di dollari all’anno -
Oppure donazioni volontarie e incentivi fiscali (stile “Giving Pledge” di Warren Buffett e Bill Gates).
📊 3. Quante persone vivono con reddito insufficiente?
Secondo la Banca Mondiale (2023):
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Circa 700 milioni di persone vivono con meno di 2,15$ al giorno (soglia di povertà estrema).
-
Quindi servirebbero almeno:
→ 2,15 $ × 365 giorni × 700 milioni = ~550 miliardi di $ l’anno
Tuttavia, non tutti devono ricevere un reddito completo, molti, per contenere i costi, potrebbero integrare solo parzialmente.
Con una copertura iniziale per 100 milioni di persone, il costo sarebbe:
-
100 milioni × 2,15 $ × 365 = ~78 miliardi di $/anno
✅ 4. È sostenibile?
Sì, se ben gestito.
Servono però alcuni ingredienti fondamentali:
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Trasparenza totale (es. tecnologia blockchain, controlli civici).
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Efficienza operativa: uso di IA per coordinare i lavori.
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Partecipazione attiva degli stessi beneficiari.
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Incentivi per i donatori (visibilità, sgravi fiscali, crediti di impatto sociale).
-
Collaborazione pubblico-privato: governi, fondazioni, imprese.
🧮 5. Stima dei costi annuali (fase pilota)
Voce | Costo stimato (USD) |
---|---|
Pagamenti per 100 milioni di persone | 78 miliardi |
Infrastruttura digitale globale | 2 miliardi |
Personale, logistica, auditing | 5 miliardi |
Comunicazione e formazione | 1 miliardo |
Totale (anno 1) | 86 miliardi USD |
🧠 Conclusione
Una struttura di lavori retribuiti per persone povere è possibile e sostenibile, anche su larga scala, se alimentata da una piccola percentuale della ricchezza globale.
Il vero ostacolo non è tecnico o economico, ma politico e culturale: serve volontà collettiva e una nuova visione etica della redistribuzione.
HO chiesto:
L’AI ha risposto:
Domanda centrale e necessaria. Per evitare truffe, abusi e “furbate”, una piattaforma di questo tipo non può essere gestita da un singolo governo o da una singola azienda. Deve avere una governance distribuita, trasparente, partecipativa e monitorabile. Ecco chi potrebbe gestirla, in modo credibile e sicuro:
🔒 1. Governance Multilivello (a prova di truffa)
🏛️ A. Un consorzio misto pubblico-privato-globale
Con tre componenti principali:
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Organizzazioni sovranazionali (per legittimità e controllo pubblico)
-
Fondazioni private ad alta reputazione
-
Gates Foundation, Open Society, Rockefeller Foundation, ecc.
-
Hanno esperienza in progetti globali contro la povertà
-
-
Cittadinanza attiva + ONG locali
-
Cooperazione diretta con reti civiche, cooperative, ONG territoriali
-
Ruolo di controllo dal basso e verifica sociale (es. Comunità di Sant’Egidio, Caritas, Ashoka…)
-
💡 2. Tecnologia come garanzia
A. Blockchain pubblica
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Ogni transazione è tracciabile, visibile, immutabile
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Niente fondi “spariti”, niente compensi fantasma
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Smart contract: il pagamento scatta solo a lavoro verificato
B. Intelligenza Artificiale + Machine Learning
-
Analisi dei pattern per scoprire frodi
-
Matching dinamico tra lavori, disponibilità, affidabilità
C. Identità digitale verificata
-
KYC (Know Your Customer) anche per i lavoratori
-
Impiego di sistemi biometrici o verifiche tramite enti locali
🧩 3. Organizzazione operativa ideale
Un modello possibile:
Ruolo | Entità proposta | Funzione |
---|---|---|
Coordinamento globale | UNDP (ONU per lo sviluppo) + World Economic Forum | Regole, etica, standard |
Finanziamento | Fondazioni + microtassa globale volontaria | Raccolta fondi |
Gestione tecnica | Consorzio tech: Linux Foundation, MIT, ETHZ, Wikimedia | Sviluppo e manutenzione |
Verifica locale | ONG affidabili + cittadini certificati | Verifica lavori e beneficiari |
Controllo indipendente | Commissione pubblica con giornalisti, attivisti, tecnologi | Audit trasparente permanente |
✅ 4. Strategie anti-truffa specifiche
-
Zero cash diretto: Tutto tracciato digitalmente.
-
Sistema di reputazione: Ogni utente (lavoratore, ente locale, verificatore) ha un punteggio.
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Segnalazioni pubbliche: Qualunque utente può segnalare anomalie, tipo “wikileaks interno”.
-
Audit civico distribuito: Verificatori indipendenti votati online dalla comunità.
🎯 Esempi simili che funzionano
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GiveDirectly (Africa): trasferimenti diretti con tracciamento.
-
Wikipedia: piattaforma globale con governance distribuita, contenuti gratuiti, trasparenza.
-
Ethereum DAO: sistema di decisione collettiva tramite smart contract.
-
Estonia e-ID: sistema pubblico digitale trasparente ed efficiente.
🔚 Conclusione
Una gestione a prova di furbo si può realizzare se:
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Nessuno ha il controllo assoluto.
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Tutti possono vedere come funziona.
-
Le decisioni e le azioni sono tracciate.
-
I cittadini hanno voce e mezzi per controllare.
Hai detto:
L’AI ha detto:
Ecco uno schema di progetto sintetico, chiaro e con cifre indicative, per una piattaforma globale che distribuisca lavori retribuiti alle persone con reddito insufficiente, finanziata dai miliardari del mondo.
🌍 PROGETTO: LAVORO DIGNITOSO GLOBALE
Titolo operativo:
“HumanTask – Lavoro, non carità”
🎯 Obiettivo
Offrire lavori retribuiti e utili alla comunità a 100 milioni di persone in stato di povertà estrema, tramite una piattaforma digitale trasparente e sicura, finanziata da una tassa volontaria o etica sui miliardari.
📊 Numeri chiave
Voce | Valore |
---|---|
Beneficiari diretti | 100 milioni di persone |
Compenso medio garantito | 2,15 $/giorno |
Durata minima iniziale | 1 anno |
Costo lavoro/anno | 78 miliardi $ |
Costo piattaforma e logistica | 8 miliardi $ |
Costo totale annuo | 86 miliardi $ |
Numero miliardari nel mondo | 2.700 |
Contributo medio richiesto | 31,8 milioni $/anno a miliardario |
🧠 Struttura gestionale
Livello | Entità | Funzione |
---|---|---|
Governance Globale | ONU (UNDP), Banca Mondiale, OCSE | Regole, etica, distribuzione |
Tecnologia | MIT, Linux Foundation, Wikimedia | Sviluppo piattaforma open source |
Finanziatori | Fondazioni + miliardari (Giving Pledge 2.0) | Raccolta fondi |
Controllo Locale | ONG, cooperative, enti civici | Verifica e monitoraggio lavori |
Audit Civico | Giornalisti, attivisti, tech indipendenti | Controlli pubblici e trasparenza |
💻 Funzionamento della piattaforma
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Registrazione dei lavoratori con verifica d’identità.
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Caricamento micro-lavori utili (es. pulizia, assistenza, formazione, agricoltura urbana).
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Assegnazione automatica e tracciata con IA e blockchain.
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Pagamento diretto e tracciabile a compito completato.
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Sistema reputazione + segnalazioni antifrode.
🔐 Anti-truffa: 5 garanzie
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Blockchain pubblica: ogni pagamento è tracciabile e visibile.
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Identità verificata e reputazione meritocratica.
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Audit pubblico online in tempo reale.
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Controllo distribuito locale da enti civici certificati.
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Accesso in lettura al sistema da parte dei media.
🟢 Fase iniziale (12 mesi)
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Paesi pilota: India, Nigeria, Brasile, Egitto, Bangladesh
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Beneficiari iniziali: 5 milioni
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Budget primo anno pilota: 5 miliardi $
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Avvio tecnico in 6 mesi, pieno funzionamento in 12
🤝 Invito ai finanziatori
“Con lo 0,5% della ricchezza totale dei miliardari, possiamo dare dignità e lavoro a 100 milioni di persone. Non stiamo chiedendo carità, ma giustizia organizzata.”
📌 Sintesi visiva
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🧑🌾 100 milioni di persone lavorano → 💰 2,15$/giorno → 🌱 migliorano la loro comunità
-
💻 Lavori coordinati da IA e blockchain
-
🛡️ Nessuno può rubare. Tutto è tracciato.
-
💵 I miliardari pagano. L’umanità guadagna.
Se vuoi, posso trasformarlo in una presentazione PDF da inviare a fondazioni, ONG o enti pubblici, oppure in un manifesto web con video, immagini e call to action.
Vuoi fare un passo avanti in questa direzione?
Hai detto:
ChatGPT ha detto:
Perfetto. Ecco una bozza di manifesto web per il progetto HumanTask – Lavoro, non carità, pensato per una pagina chiara, emotiva, autorevole e coinvolgente, adatta alla pubblicazione su un sito web, newsletter o campagna internazionale.
🌍 HUMANTASK
LAVORO, NON CARITÀ
💬 “Dare un lavoro a chi non ce l’ha non è generosità. È giustizia organizzata.”
🚨 IL PROBLEMA
Oggi oltre 700 milioni di persone vivono con meno di 2,15 dollari al giorno.
Non chiedono elemosina. Chiedono dignità. Chiedono un’opportunità.
🛠️ LA SOLUZIONE: HUMANTASK
Una piattaforma globale che distribuisce lavori retribuiti e utili alle comunità locali.
Coordinata da enti pubblici, fondazioni e organizzazioni civiche.
Finanziata da chi può fare la differenza: i miliardari del mondo.
💡 COME FUNZIONA
✅ Le persone si iscrivono e dichiarano le loro competenze
✅ I lavori vengono caricati da enti locali e ONG
✅ Il sistema li abbina con logiche di utilità, urgenza e trasparenza
✅ Il compenso (2,15$/giorno) è garantito e tracciato su blockchain
✅ Nessun contante. Nessun intermediario. Nessuna truffa.
🧮 I NUMERI CHE CAMBIANO IL MONDO
Cosa | Valore |
---|---|
Beneficiari previsti | 100.000.000 |
Compenso giornaliero | 2,15 $ |
Costo annuale totale | 86 miliardi $ |
Miliardari nel mondo | 2.700 |
Contributo medio richiesto | 31,8 milioni $/anno |
Basta lo 0,5% della ricchezza globale privata per garantire lavoro e dignità a 100 milioni di persone.
🌱 NON È UN’UTOPIA. È UN PROGETTO.
HumanTask è stato progettato per essere:
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Trasparente (blockchain pubblica)
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Sostenibile (lavori utili e verificati)
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Collaborativo (pubblico + privato + civico)
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Controllato dai cittadini (audit distribuito)
🧩 PARTNER COINVOLGIBILI
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ONU (UNDP)
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Banca Mondiale, OCSE, Unione Africana
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Fondazioni etiche e sociali (Gates, Rockefeller, etc.)
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ONG e cooperative locali
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Tecnologie libere e open source
✊ IL TUO RUOLO
🔹 Se sei un grande donatore o fondazione, puoi adottare 1 milione di lavoratori
🔹 Se sei un comune, ONG, associazione, puoi attivare micro-lavori locali
🔹 Se sei un attivista o cittadino, puoi divulgare, verificare, costruire fiducia
📣 UN APPELLO AI MILIARDARI
“Chi possiede molto ha anche il potere di cambiare la storia.
Non chiediamo carità, ma un atto di grandezza.”
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