COME MAI IL TEATRO MI PIACE DI MENO?

Boh, come mai?

Soprattutto il teatro di prosa. Le commedie.

Da un po’ di tempo mi coinvolgono molto meno di prima.

Tanto per capire quanto il teatro significa nella mia vita posso dire che la prima volta che sono arrivato in un palcoscenico per lavoro, era il settembre del 1973. Ero piccoletto.

E ho smesso di respirare ogni giorno quella polvere, verso il 2005, dopo più di trent’anni di contatto giornaliero.

E oggi quando mi capita di entrare dalla porta del palcoscenico di un teatro per salutare un amico, un ex collega, o per … boh, un motivo qualsiasi, ancora mi emoziono.

Ho visto, da tecnico, per centinaia di volte di fila lo stesso spettacolo.

Tutte le sere per mesi. In fondo alla sala dietro la consolle delle luci.

Poi via con un altro testo e poi un altro ancora.

Tutti emozionanti, ognuno per un motivo diverso.

Adesso, però, quando vado a teatro da spettatore, mi trovo ad assistere a spettacoli che sempre più sembrano la celebrazione dell’attore e il personaggio protagonista della commedia, perde consistenza.

Di attori all’americana che quando interpretano un ruolo diventano “il personaggio”, lasciando a casa tutti i tic dell’attore, qui in Italia me ne vengono in mente pochi… pochissimi.

Attori, tanti, che si propongono direttamente come personaggi.

Autorizzati dalle sempre più frequenti apparizioni televisive, in attesa di scoprire la visibilità offerta dalla rete, salgono sul palco e ripetono se stessi.

Così assistiamo, non sempre ma troppo spesso, a Tizio che fa finta di essere Amleto, Caio che fa finta di essere Cesare, Sempronio che fa finta e così via.

Un altro dei problemi causati dalla visione passiva di uno strumento potentissimo come la TV.

Non sto rimpiangendo Stanislavskij, che con il suo “metodo” è il più alto teorico dell’immedesimazione, ma mi piacerebbe assistere a recite dove gli attori siano strumenti al servizio dello spettacolo e non il contrario.

Oh, anche il contrario è legittimo eh, solo che a me piace molto meno. Quasi niente.

Ecco. Tutto qui.