I SEGNALI

Passando per il palcoscenico, poco prima dell’inizio dello spettacolo, si potrebbe sentire qualcuno che mentre arriva trafelato da fuori, chiede: “ha dato la mezza”?

Che cosa vuol dire?

Beh “la mezza” è il primo dei segnali che dà il direttore di scena a tutta la compagnia.

Significa che manca mezz’ora all’inizio dello spettacolo.

Mezz’ora sull’orario programmato. Quello da locandina.

Poi ci possono essere intoppi al botteghino o un’affluenza di pubblico disordinata a causa del traffico, della pioggia e altro, che obbligano a spostare l’inizio effettivo di qualche minuto.

Ma “la mezza” si dà come se tutto dovesse andare liscio.

L’abitudine di “dare i segnali”, quindi la scansione del tempo, nasce quando in compagnia c’era un solo orologio e ce l’aveva proprio il direttore di scena. Tutti gli altri, attori e tecnici, seguivano quelle indicazioni perché valevano e valgono ancora, come orario ufficiale.

Alcuni vecchi direttori hanno l’abitudine di dare la mezza 35 minuti prima, per avere un po’ di margine, mentre altri ritengono che bisogna rispettare il tempo giusto.

A la mezza segue “il quarto” … “Signori manca un quarto d’ora all’inizio dello spettacolo. Il quarto”.

E poi ci sono “i cinque”, quindi 5 minuti all’apertura del sipario, che vengono concordati fra il direttore di scena e quello del teatro che conosce la situazione al botteghino.

Questo significa che l’inizio effettivo dello spettacolo è dato dalla direzione del teatro.

La ripresa dopo l’intervallo, invece, è decisa dalla direzione dello spettacolo che conosce i tempi degli eventuali cambi scena o di costume.

Ovviamente verranno prese in considerazione anche le esigenze del pubblico e del bar del teatro che pure loro devono lavorare.

Dopo “i cinque” arriva il leggendario “Chi è di Scena” che informa tutta la compagnia che lo spettacolo ha inizio.

Tutti pronti in scena. Attori, comparse, musicisti, tecnici alle postazioni per movimenti e luci e suono… tutti pronti.

E poi il direttore di scena, nel silenzio:

Via i servizi. Su il piazzato interno. Mezza sala. Rapido controllo per assicurarsi che è tutto a posto. Sala buia. Due o tre bestemmie e “…tu che fai lì vattene in camerino… via” E finalmente “Sipario”.

E la magia può avere inizio.

Il video su Facebook sta qua

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