Se ti piace la musica dal vivo, se ti piacciono le sonorità americane, ma anche le ballate, i cantautori italiani, il misticismo del melodramma, il ritmo del blues, lo scintillare del jazz.
Se ti piace ascoltare una voce piena e sicura accompagnata da un polistrumentista che fa suonare tutto quello che trova a portata di mano, allora questo è lo spettacolo che sarebbe un peccato perdere.
Lei si chiama Rhiannon Giddens, ha da poco conquistato un Premio Pulitzer e ce lo racconta davanti alla casa che fu di Gian Carlo Menotti il quale di Pulitzer ne ha vinti due.
Lui invece si chiama Francesco Turrisi e ha vinto un Grammy. L’equivalente dell’Oscar per la musica.
È italiano ma gira il mondo con i suoi strumenti accompagnando la straordinaria voce di Rhiannon.
Lei ha studiato canto lirico e suona il banjo e la viola e canta scalza.
Lui ha studiato pianoforte jazz e suona oltre il pianoforte, tamburelli di varie dimensioni, il banjo, vari strumenti a percussione, la fisarmonica e molto altro.
Tutto benissimo.
Hanno intrattenuto con simpatia il pubblico in Piazza del Duomo per il 66° Festival dei Due Mondi, in una scenografia che vale tanto.
Lei ha trovato anche un momento per salutare le proprietarie del negozio dove ha acquistato l’abito che indossa. A Spoleto.
La scelta di chiudere il concerto con un omaggio ai cantautori italiani con Vedrai Vedrai di Luigi Tenco cantata dalla splendida voce di Rhiannon, vale da sola il lungo applauso che il pubblico ha tributato a questa coppia.
Bello spettacolo.