PERÒ LE RONDE SONO VIETATE EH!

Ci siamo: il carattere di chi gestisce il governo della città, esce dalle scelte operative e non dalle chiacchiere.

Il consigliere di maggioranza Filippo Ugolini, (Forza Italia) presenta il progetto di “Controllo del Vicinato”.

Dovrebbe trattarsi di una più stretta collaborazione fra cittadini e forze dell’ordine per alzare il livello di controllo delle attività sul territorio.

*Se sai qualcosa di qualcuno, che non va bene, diccela che poi ci pensiamo noi.*

Questo in parole semplici il messaggio che sembra passare dalla proposta appena presentata.

E allora viene da suggerire una struttura parallela a questa che forse potrebbe anch’essa portare una qualche utilità.

Istituire un gruppo di persone che si occupino di raccogliere e segnalare suggerimenti di miglioramento nel campo della cultura, dell’economia e visto che ci siamo, dello sviluppo anche economico di questo territorio che ha bisogno sì di ordine e forse anche di disciplina, come tutto il pianeta, ma anche e soprattutto di fantasia e di uno sguardo sicuro verso un futuro sereno.

Fin qui il commento.

Quello che segue è il comunicato che presenta l’iniziativa:

“CONTROLLO DEL VICINATO: OPERATIVITA’ ENTRO LA FINE DI GIUGNO

Il consigliere Ugolini: ”È un progetto che intendiamo implementare per favorire la partecipazione dei cittadini”.
Individuate quattro macro aree.

Vietati gli interventi diretti e l’organizzazione di ronde e pattugliamenti

Costituire una forza propositiva per le istituzioni e l’amministrazione e organizzare iniziative culturali e sociali per vivere aree e quartieri del territorio.

Sarà operativo entro la fine del mese di giugno il progetto relativo al Controllo del vicinato, voluto dal Comune di Spoleto non solo per favorire una maggiore sinergia tra istituzioni locali e società civile, ma anche per segnalare eventuali vulnerabilità ambientali ed elementi d’interesse al Comune o alle Forze di Polizia.

Quattro le macro aree individuate per la fase iniziale: San Martino in Trignano e San Giovanni di Baiano, Beroide, Protte e San Giacomo, Uncinano e Terzo La Pieve, Zona Peep e Pontebari.

“E’ un progetto che arriva da lontano, iniziato con la firma del Protocollo d’Intesa con la Prefettura di Perugia a fine 2018 – ha dichiarato il consigliere comunale Filippo Ugolini, che sta seguendo questa specifica attività – il cui fine principale è garantire la stessa attenzione all’intero territorio comunale. Le macro aree individuate rappresentano l’inizio di questo percorso, che intendiamo implementare nel tempo favorendo la partecipazione dei cittadini”.

Ciascun gruppo avrà al suo interno un coordinatore, chiamato a gestire le attività di collaborazione tra i vari componenti ed i rapporti con l’amministrazione comunale, le Forze dell’Ordine e gli altri coordinatori. Tra le attività vietate ai gruppi c’è l’intervento diretto e l’organizzazione di ronde e pattugliamenti.”

 

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